Comitato Regionale Sicilia Bridge

Il Secondo Memorial Antonino Spano' , torneo di beneficenza si è svolto a Furnari il 12 agosto 2023

la classifica

Ancora un appuntamento di Bridge sotto le stelle con il 2 Memorial Ing. Nino Spanò.

Sede di gara Pazza Marconi a Furnari in provincia di Messina

Sabato 12 agosto  con inizio alle  19,00 (registrazione partecipanti alle 18,30) per giocare un mitchell di due tempi di 10/12 board a turno

Quota di partecipazione 25 euro a giocatore comprensivo di buffet

Chiostro di San Benedetto di Militello Val di Catania. Ore 16,45 arriva il pulman con i bridgisti catanesi (principalmente) pronti per il torneo della serie “Sotto le stelle”

Stelle ce ne sono poche nel cortile del Chiostro -visto che è ancora pomeriggio - ma la location - ora sede del Consiglio comunale e del Sindaco di Militello -  è a dir poco spettacolare. Non è un caso che sia un sito Unesco.

L’organizzazione congiunta del Circolo del Bridge di Catania, dell’Asd Catania ed Asd Convivium ha messo insieme gli strumenti per poter realizzare questo evento permettendo a molti di conoscere uno dei borghi più belli d’Italia, ricco di storia e di cultura ma decisamente decentrato da percorsi turistici ordinari.

Conoscere Militello è una meta finalizzata, non ci cadi dentro strada facendo. E Il torneo è stato un’opportunità di conoscenza.

Ad accoglierci il Sindaco della cittadina On Giovanni Burtone, medico e politico di lunga data. Il Sindaco ha il piacere, da padrone di casa, di avvicinarsi ai tavoli, stringere le mani e poi augurare buon gioco.

Venti smazzate – 10 andata e 10 al ritorno – per sedici tavoli è il format del torneo. Carlo Pellegrino l’arbitro.

Il torneo si svolge regolarmente cosi’ come la premiazione fatta personalmente dal Sindaco.

Lo spuntino finale (ricco ed abbondante di specialità siciliane) è stato servito direttamente ai tavoli. evitando così la folla al buffet.

La classifica completa è pubblicata negli allegati

Ho il piacere di aggiungere una nota pervenutami da Luugi Salemi che ha giocato in coppia con la moglie Costanza

"Venendo al gioco si sono viste molte distribuzioni sbilanciate e questo ha creato diversi swing, ad esempio questa:

NORD

A53

T2

J98643

3

OVEST                                                                                            EST

KJ4                                                                                                962

85                                                                                                  AKJ93

¨ -                                                                                                  A5

AKJT8654                                                                                        Q72

SUD

QT87

Q764

KQT7

9

Dichiarante Est, tutti in prima.

Est-Ovest realizzerebbero facilmente 6 Fiori pagando il solo Asso di Picche, ma Nord-Sud hanno una magnifica difesa a 6 Quadri che costa solo 800.

Diverse le interpretazioni licitative ai vari tavoli, Costanza ed io, in Est-Ovest, abbiamo scelto la sequenza 1 Cuori – passo - 2 Fiori e questo ha consentito a Nord- Sud di dichiarare le Quadri e quindi di difendere, al tavolo dei vincitori Anna De Angelis e Cesare Capuani, che erano Nord-Sud, la sequenza è stata 1 Cuori – passo - 5 Fiori e questo è stato il contratto finale.

Per Anna e Cesare pagare solo 420 ha significato realizzare una mano molto sopra media.

Allegati:

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classifica torneo.jpg		2224 Kb

Il ricordo di Donatella Buzzatti

""Ho conosciuto Pietro Cosentino al festival del bridge di Venezia nel 1976 , quando ci furono delle forti scosse di terremoto che provocarono reazioni isteriche in molti, sbeffeggiati da Pietro: un amico comune mi spiegò che Pietro, docente universitario di geofisica, aveva più che solide competenze in merito.

Negli anni ho conosciuto e apprezzato la sua ironia, che talvolta sfiorava il sarcasmo, e soprattutto la sua immensa e mai esibita cultura. Con Pietro si poteva davvero parlare di tutto, cucina (meglio se siciliana) bridge poesia pittura politica teatro...sempre con la levità che solo una profonda conoscenza può dare.

E Pietro aveva una incredibile capacità didattica: due volte ho assistito a suoi incontri in cui parlava di terremoti e prevenzione con una chiarezza e una capacità espositiva affascinanti anche per  chi, come me, era digiuno dell'argomento.

Con la stessa cristallina chiarezza ha forgiato molti tra i migliori giocatori palermitani, e con la solita ironia scherzavamo sul fatto che, ultra settantenne, era stato chiamato ad insegnare geofisica applicata in un'università inglese....ma era troppo anziano per insegnare il bridge! Ci mancherai, Pietro, e siamo affettuosamente vicini alla tua famiglia, che amavi moltissimo, e in particolare a tuo fratello Domenico, compagno di tante vittorie""