da Bridge d'Italia on line
""L’Associazione Bridge Addaura ha conquistato lo scudetto del Campionato di Società Sportive a coppie 2025.
Campionessa in c
arica nel Societario a squadre (titolo vinto sia nel 2024 che nel 2022), Addaura ha affidato ad Aldo Gerli e Andrea Manno l’onore e l’onere di difenderne i colori.
Gerli – Manno avevano già partecipato insieme al Societario a coppie Open 2021, concludendo il Campionato con l’argento (in quell’occasione, giocavano sotto l’insegna di Bridge Breno). La loro, a onor di cronaca, è un’antica amicizia che è nata e cresciuta grazie al nostro sport, a dispetto della distanza geografica (Manno è di Palermo, Gerli di Padova): vent’anni fa, nel 2005, avevano vinto un altro argento nazionale insieme, al Campionato a coppie giovanili under 25.
Una solida amicizia non significa necessariamente una solida partnership e infatti i due hanno giocato insieme solo sporadicamente, mentre le abitudini e lo stile bridgistico di ciascuno crescevano separatamente. Di solito si consiglia di non mettere sotto pressione il compagno con accordi dell’ultima ora, tuttavia Manno, che ha rappresentato in numerose occasioni l’Italia nella Nazionale Open (come più recente successo ricordiamo l’argento ai mondiali di Buenos Aires, appena tre mesi fa), atterrato a Milano, aveva in valigia il suo sistema di 100 pagine, che ha preteso che Gerli imparasse nella tratta tra Linate e Salsomaggiore.
L’Associazione Addaura, grazie ai diritti conquistati, ha permesso ai suoi portabandiera di partire dalla prima serie. L’obiettivo minimo della prima fase era quindi rientrare fra le prime otto coppie del girone, per conquistare un pass per la “poule scudetto”.
Ottenuta, facilmente, la qualificazione, si sono subito imposti nella parte alta della classifica, ed in vetta dalla terza sessione in poi.
L’Associazione Bridge La Martesana, rappresentata da Fabrizio Conti – Claudio Piero Villani, ha cercato il sorpasso, riuscendoci peraltro, proprio prima dell’ultimo incontro. Il destino dello scudetto era nelle ultime quattro mani, quindi nella resistenza e nel sangue freddo dei giocatori, ma anche un po’ nel coraggio, nella fortuna e… nel sistema. Tutti questi elementi sono stati decisivi. Delle ultime quattro smazzate i vincitori ricordano in particolare la mano 30, in cui hanno scelto di giocare la manche a cuori sulla 5-2 anziché la manche a fiori sulla 4-4, temendo di perdere tre prese di testa (come infatti sarebbe stato).
L’Associazione Bridge La Martesana di Fabrizio Conti – Claudio Piero Villani si è assicurata il secondo posto. Sul terzo gradino del podio sono saliti, per l’Associazione Rimini Bridge, Maurizio Pattacini e Giovanni Donati, come Manno argento a Buenos Aires; la coppia aveva mantenuto il comando della classifica nelle prime sessioni della fase finale.
Francesca Canali""