Venerdì 20 e sabato 21 ottobre si è tenuta presso l’Università Palermo la seconda edizione del G.I.MAT dal titolo “Matematica e Realtà: occasioni per apprendere”, un importante convegno sull’insegnamento della matematica organizzato dalle università di Palermo e Catania sotto l’egida del ministero dell’istruzione.

La professoressa PAOLA CARUSO ha presentato agli intervenuti un interessante e stimolante lavoro su alcuni aspetti  che legano il bridge alla matematica e alla comunicazione.

La presentazione è stata pensata per una platea di docenti di matematica di scuola secondaria, quasi tutti  all’oscuro del gioco. L’obiettivo era di mostrare, con semplici esempi animati, comprensibili a tutti gli intervenuti,  le ricadute  del Bridge a Scuola sull’insegnamento delle diverse discipline, con particolare riferimento alla matematica.

<>. Questo il titolo del lavoro presentato, che, lungi dal voler spiegare il bridge nella mezz’ora a disposizione della relatrice,  ha voluto far conoscere, anche simpaticamente, alcuni aspetti del gioco utile a mettere in evidenza come la pratica del bridge possa migliorare il rendimento scolastico degli allievi.

PAOLA CARUSO

Insegnante di matematica alla S.M.S. ”Pluchinotta” Sant’Agata Li Battiati (CT), gioca a bridge  da tre anni, sufficienti però ad impegnarla quotidianamente  in questo   hobby-sport, ed è tesserata con l’ASD BRIDGE CATANIA

Paola si è avvalsa nella stesura della presentazione della collaborazione di  Pippo Borzì  e Maria Rosaria Pezzino.