Comitato Regionale Sicilia Bridge

Si è svolto a Gambarie nei giorni 25 e 26 luglio il torneo nazionale a squadre più longevo d’Italia, preceduto dal consueto mitchell del venerdì 24.

La manifestazione, organizzata dai nostri vicini calabresi, è sempre molto amata e frequentata da tutti i siciliani, che infatti – anche quest’anno – hanno partecipato numerosissimi.

Dopo gli ultimi anni sicuramente deludenti in termini di partecipazione gli amici di oltre stretto sono finalmente riusciti ad invertire la tendenza ed a rilanciare alla grande il torneo.

Ben 39 le squadre iscritte da ogni parte d’Italia, con la confortante e allegra presenza di tanti giovani siciliani e calabresi.

Dall’anno scorso infatti al Torneo Nazionale a Squadre si affianca il Torneo a Squadre Allievi " Massimo Aversano".

Quest’anno poi tutti i partecipanti  (non soltanto gli allievi)  hanno potuto seguire gratuitamente uno stage monotematico tenuto dal maestro Mario Guarino nelle mattine di Sabato e Domenica.

Questi i risultati finali del Torneo a squadre:

Siciliana la squadra vincitrice Mistretta (Margiotta, Failla, Carnicelli, Mistretta), cui vanno i complimenti di tutti.

Ligure la squadra seconda classificata Venini (Buratti, Aghemo, Astore, Venini),  premiata dalla Presidente del Comitato della regione Liguria, Pippi De Longhi.

Hanno completato il quartetto delle migliori quattro la squadra Burgio (Burgio, Comella, Fossi, Nencini) e la squadra Siriani (Linardi, Arcieri, Siriani, Stagliano) premiata dal Presidente del Comitato della regione Puglia, Ettore Pizza.

Tutta catanese infine la squadra Basile (Rapisarda, Epifanio, Iacono, Basile) vincitrice del torneo allievi e premiata con orgoglio dalla Presidente del Comitato regionale siciliano, Silvana Bonocore.

Il torneo a coppie è stato vinto dai reggini Devid Ceccanti e Massimo Murolo, con la nostra Caterina Burgio, in coppia con Amedeo Comella, brillante seconda. Terzi classificati Paola Centra e Fabio Zampini.

Si sono conclusi ieri in Norvegia i Campionati Europei Giovanili nelle loro 4 categorie. L'italia presentava 3 formazioni: Under 26, Under 21 e Ladies mancando solo nella categoria Under 16. 18 le formazioni di U 26, 16 di U 21 e solo 6 le formazioni femminili contro cui i nostri ragazzi si sono cimentati. Abbiamo portato a casa un bronzo con le ragazze a cui comunque vanno i nostri complimenti nonostante obiettivamente non abbiamo assistito a un gran bridge e nonostante il numero veramente minimo di team partecipanti. Meno brillante decisamente la prestazione degli U 26, mentre credo che gli applausi vadano fatti ai ragazzi allenati da Dario Attanasio che, dopo un inizio piuttosto insoddisfacente, hanno portato a casa un quarto posto di tutto rispetto con una grandissima rimonta. Molte le considerazioni da fare: intanto onore alla nostra Federazione che tanto sta investendo sui giovani da essere presente appunto in 3 delle 4 categorie, poi purtroppo l 'altra considerazione da fare è che al momento però i ragazzi sono piuttosto pochi e i coach non hanno grandi possibilità di scegliere. Alcuni giocatori sono purtroppo rimasti in panchina per lasciare il posto a coppie più affiatate, altre hanno subìto troppo l'emozione da rama da non avere apportato contributi alla squadra, altri per vari impegni hanno potuto allenarsi meno di quanto avrebbero dovuto. Comunque questi Europei, che in altre occasioni avrebbero decretato la partecipazione ai mondiali, sono stati in ogni caso un'altra esperienza importante per tanti e , fortunatamente, essendo noi il paese ospitante i prossimi Mondiali, abbiamo tutte le squadre qualificate di diritto. Speriamo poter trovare dei talentuosi U 16 nel frattempo , per potere onorare tutte e 4 le specialità. Facciamo quindi i complimenti , oltre al coach Attanasio, anche al nostro Seby Scatà, uno dei 2 siciliani presenti ( insieme a Zazzà), arrivato appunto 4° con gli U 21.

Il mito narra: a Messina  abitava un giovane pescatore bello e forte, chiamato Cola.
Egli era abile a muoversi nelle acque del mare ove passava i giorni e le notti avendo per amici i pesci che gli guizzavano intorno,le ninfe marine dagli occhi come stelle e le sirene dal corpo di serpente.
Questa febbre continua gli tolse la pace e il sonno e dal cuore ogni  altro affetto facendolo diventare solitario  e triste, soltanto tuffandosi fra i flutti  e scandagliando le profondità degli abissi si sentiva felice così lo chiamarono Colapesce e la sua fama si sparse in tutta l’isola.
Raggiunse la sua fama  anche un Re di passaggio a Messina, tal Federico II di Svevia che, con al seguito la sua figliola  in cerca di  un marito che le  fosse degno, avendo sentito delle imprese di Colapesce lo fece portare al suo cospetto mettendolo alla prova e gettando nel mare  prima una coppa d’oro, poi  una cintura di oro e diamanti e infine il piccolo anello della fanciulla pegno d’amore per il futuro connubio, tutte le volte il giovane Cola  riemerse con il premio tranne  l’ultima  in cui sparì per sempre e mai più ritornare.
Spente le luci  sul  tradizionale appuntamento bridgistico estivo tenutosi il 19 luglio, come è  tradizione,presso il Circolo del tennis e della Vela di Messina e intitolato al nostro eroe leggendario,è curioso  scorgere delle analogie con il suo mito, infatti l’amore dei giocatori per il Bridge non è forse uguale a quello del nostro Cola per il mare e le sue meraviglie?
E così la spettacolarità dei luoghi che egli sperimenta nelle sue immersioni non è anche quella che fa da cornice alla nostra location così mirabilmente  incastonata come preziosa perla nel meraviglioso e unico al mondo panorama dello Stretto di Messina? e così anche la sua febbre per ritrovare i tesori non è forse affine a quella dei giocatori che si affrontano in anelante  tenzone?  anch'essi riemergendo dalle acque della loro partita  ansanti e felici di avere  esitato il giusto contratto?
Se poi a ciò aggiungiamo la sempre attenta e puntuale organizzazione di  Rossella Gervasi e Nuccia Ruggeri, perfette padrone di casa, ecco che ci ritroviamo per il 5° anno consecutivo a raccontare la cronaca del trofeo di Bridge Colapesce nel corso del quale si sono confrontate 49 coppie provenienti da tutta la Sicilia e dalla Calabria;
dopo il benvenuto di rito del padrone di casa, cui si è aggiunto il messaggio del Presidente del Comitato Regionale Silvana Bonocore si è passati alla disputa sulla distanza di 22 mani con formula mitchell, nel merito segnaliamola presenza della coppia allievi messinese Gargiulli/Verzera che al giro di boa si trovavano in 25°posizione e a ridosso dei migliori, mentre la coppia campione uscente Cambria/Ragusa dopo aver superato la prima metà in testa al torneo, ha ceduto nel finale che ha visto prevalere la forte coppia Ferlazzo/Ferlazzo (7° al termine del primo turno)seguita da vicino da due coppie di Reggio Calabria quali:Simonetta/Grasso e  Sculli/AnnaRomano,da notare  la prestazione della coppia Borzì/Borzì che nel secondo turno ha registrato un impressionante 75%.
Infine, il trofeo è stato vinto dall'Associazione ospitante che  è prevalsa  di poco sulla agguerrita compagine calabrese, mentre premi speciali sono andati alla prima coppia mista Ruggeri / Doria e alla  prima coppia signore Fallica/ Iacona.

Arrivederci alla prossima, ma intanto al  prossimo appuntamento di Gambarie con inizio torneo il 24/07 e a seguire Canicattini Bagni  il 7 agosto.

Nel ricordare che il prossimo appuntamento con un torneo estivo è il 7 Agosto a Canicattini, vi comunichiamo che il torneo organizzato dal Circolo del Bridge di Catania è stato spostato al 29 Agosto, sempre in Piazza Università.